made n.16 Ottobre 2018
LA RIPRESA DELLE OSTILITÀ
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Rovesciamento o Capovolgimento della Prassi [ da ora RdP ]
Il concetto di RdP secondo l’interpretazione del determinismo marxista riguarda sostanzialmente il processo dialettico di classe e partito nel loro formarsi e agire come forza storica … (svolgere)

E’ possibile far risalire la nozione di RdP ad un brano della “Critica della filosofia del diritto di Hegel” (1844), precisamente là dove Marx scrive: “Quale decisa avversaria dell’atteggiamento finora tenuto dalla coscienza politica tedesca, la critica della filosofia speculativa del diritto non si perde in se stessa, ma si volge a còmpiti per la cui soluzione non vi è che un solo mezzo: la prassi. L’arma della critica non può, in verità, sostituire la critica delle armi; la potenza materiale dev’essere abbattuta da potenza materiale; però anche la teoria diventa potenza materiale non appena si impadronisce delle masse”. 
Troviamo già qui un capovolgersi del pensiero (filosofia) in azione (praxis), e diventare concreta forza materiale quando si impadronisce delle masse… non argomentando con lo stato esistente delle cose ma argomentando ad hominem, cioè: negandolo concretamente fino dalla radice…
La nostra dottrina spiega questa partenza dal terreno filosofico in un paio di capitoletti iniziali del nostro studio Economia E Strategia Della Rivoluzione Proletaria (Edizioni 19/75, Torino 1982, pgg. 36-43) prima di passare, nelle pagine immediatamente successive (43-46), a trattare conseguentemente del nostro RdP. Anche grazie alla concatenazione stabilita, queste pagine possono dunque fungere da ottimo riepilogo riguardo il concetto in esame.

Un primo nucleo di materiali relativi al concetto di Rdp può essere rappresentato da quelli che riguardano la riunione di Roma dell’1 aprile 1951 che, trattando di
§ TEORIA E AZIONE NELLA DOTTRINA MARXISTA si completava con la presentazione di otto tavole.
La traccia del rapporto, costituita da un Sommario (in 5 punti), e da due parti : Il rovesciamento della prassi nella teoria marxista (in 12 punti 8 tavole) e Partito rivoluzionario e azione economica (in 8 punti), venne pubblicata la prima volta nel
§ BOLLETTINO INTERNO N.1 del 10 settembre 1951; dove furono stampate le tracce della relazione e solo le tavole I, II (curve degli svolgimenti storici) e la VIII, con il modello del capovolgimento della prassi, accompagnate da brevi ma sufficienti note esplicative (vedi Tav. VIII e commento).[1]
Questi stessi medesimi contenuti vennero ripubblicati in memoria di Amadeo in
§
PROGRAMMA COMUNISTA n.21, del dicembre 1970.[2]


[1] - A completamento delle 8 tavole, una IX tavola con lo schema del centralismo marxista, venne presentata  alla Riunione di Napoli del 1° settembre 1951.
[2] - Vedi a pag. 3.

Vedi Inoltre in Aut.Trib.17139 n.7.1983

Vedi alla voce . ROVESCIAMENTO

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Semilavorato Redazionale . 2018
arteideologia raccolta supplementi